Cosa vedere a Chiaia e zone centrali
Le cose più belle e importanti da vedere nel quartiere Chiaia e nelle zone centrali di piazza Plebiscito, piazza Municipio, via Toledo: un lungomare spettacolare da cui si gode di un bellissimo tramonto con molti ristoranti, pizzerie e bar; eleganti vie dello shopping, palazzi storici e mostre famose vi aspettano per essere visitati al quartiere Chiaia, zona elegante della città.
Piazza del Plebiscito ©Juan Mercader/Flickr
Lungomare di Napoli (Via Partenope – Via Caracciolo)
Lungomare di Napoli ©Andrea Tosatto/Flickr
Da via Partenope o Via Caracciolo si inizia una meravigliosa passeggiata panoramica sul mare, delimitata dal Vesuvio in lontananza e dalla collina di Posillipo, con vista di Capri di fronte ed il Castel dell’Ovo sul mare. Ricca di ristoranti, pizzerie e bar anche notturni, la strada è chiusa al traffico ed animata di turisti, famiglie, sportivi, coppie e gruppi di amici.
Via Caracciolo e Via Partenope
Il Castel dell’Ovo
Castel dell'Ovo ©Giuliamar_1920/Pixabay
Il castello merita decisamente una visita, ed è molto consigliato ammirare il tramonto dalle terrazze poste in cima. Facilmente raggiungibile a piedi da via Partenope, ad accesso gratuito, e da cui si gode di una vista mozzafiato sul golfo,ospita anche un piccolo Museo di etnopreistoria, anch'esso gratuito. Sull’isolotto del Castel dell’Ovo (Megaride) vi sono diversi bar e ristoranti di pesce aperti tutto l’anno.
Via Eldorado, 3, 80132 Napoli
Ora legale: 9-19:30
Domenica e festivi: 9-14
Ultimo ingresso 45' prima della chiusura
gratuito
Le strade di Chiaia
Via Filangieri ©Francesco Valente/Instagram
Da Piazza Vittoria guardando la collina panoramica, si può accedere sulla sinistra alla Villa Comunale o proseguire per le eleganti vie interne del quartiere Chiaia. Di fronte alla piazza ha sede Marinella, marchio napoletano di cravatte famoso nel mondo. Imboccando via Calabritto, dove si trovano le grandi firme della moda, si arriva a Piazza dei Martiri con al centro un monumento ai caduti dei moti antiborbonici con quattro leoni che simboleggiano quattro diversi momenti delle rivoluzioni. Da qui si può proseguire per Via Chiaia, strada di negozi, bar e ristorantini che termina tra piazza Plebiscito e piazza Trieste e Trento / Via Toledo, o girare sulla sinistra per via Filangieri e via dei Mille, le eleganti e costose vie dello shopping. La sera queste stradine si animano di giovani data la gran quantità di locali e cocktail bar presenti in zona.
Il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli
Mostra al PAN ©Riccardo Onorato/Instagram
Palazzo delle Arti di Napoli ad ingresso gratuito, centro per lo studio delle opere, dei protagonisti e dei linguaggi dell’arte contemporanea in città, ospita spesso importanti mostre anche di fotografia.
Via dei Mille 60, 80121 Napoli
domenica: dalle 9:30 alle 14:30
martedì: chiusura sale espositive del 1° e 2° piano
prezzo variabile a seconda della mostra
Galleria Borbonica
Tunnel Borbonico ©TunnelBorbonico
Fatto costruire da Ferdinando II di Borbone e nato come viadotto sotterraneo che fungesse da percorso militare rapido o via di fuga per i monarchi in caso di guerre e rivoluzioni, è diventato rifugio dei cittadini durante la seconda guerra mondiale dove, ancora oggi, è possibile vedere le testimonianze di quel periodo di vita.
Vico del Grottone 4, oppure Via Morelli 40
durata: 1h15'
biglietto 10€
Villa Pignatelli
Villa Pignatelli ©Marteen Brinkerink/Flickr
Sulla Riviera di Chiaia, raggiungibile anche da Via dei Mille scendendo verso il mare, residenza ottocentesca, costruita nel 1826, oggi diventata Museo, ospita anche diverse mostre temporanee.
Riviera di Chiaia 200, 80121 Napoli
da lunedì a domenica: 8:30-19, chiuso martedì
Ingresso museo e parco: 5€; solo parco 2€
Piazza Plebiscito, Piazza Municipio, Via Toledo
Piazza Plebiscito ©Gennaro Visciano/Flickr
A Piazza del Plebiscito si arriva dal lungomare o da via Chiaia. Spesso teatro a cielo aperto di concerti eventi e manifestazioni, attualmente completamente pedonalizzata, faceva da piazzale al magnifico Palazzo Reale che ospita la grandiosa Biblioteca Nazionale di Napoli. Di fronte al Palazzo Reale ed affacciata sulla piazza in forma circolare si trova la Chiesa di San Francesco di Paola.
Palazzo Reale
Palazzo Reale, scalone monumentale ©Dorly Photography/Flickr
Il Palazzo reale fu costruito per la venuta di Filippo III di Spagna nel 1599, ospita gli appartamenti reali ed il Museo, attraverso un meraviglioso scalone di marmo bianco dell'800. Vi sono dipinti dal XVI al XIX secolo, meravigliose porte, soffitti, arredi e ceramiche.
Piazza Plebiscito 1, 80132 Napoli
da lunedì a domenica 8-20; chiuso mercoledì
Biglietto 4€, ridotto 3€
Teatro San Carlo
Teatro San Carlo ©Nabob/Flickr
Proseguendo per Via S.Carlo vi si trova il maestoso Teatro S.Carlo ritenuto uno dei più belli al mondo nonché teatro d’opera più antico d’Europa. Ha avuto come direttori Rossini e Donizetti e attualmente ospita i più importanti direttori d’orchestra ed étoile di ballo, grazie anche a una dotazione tra le più sofisticate e innovative; offre concerti, balletti e opere in un programma annuale tradizionale (Mozart, Beethoven, Verdi). Inaugurato nel 1737 dal re Carlo di Borbone, il teatro era inserito in un programma mirato a dare a Napoli lo splendore di una capitale. La grande sala luccicante presenta sfarzosi innesti d’oro; la volta è decorata da Cammarano con “Apollo che presenta a Minerve i grandi poeti greci, latini e italiani; il sipario con l’opera di Mancinelli “Le Muse e Omero tra poeti e musicisti“ è del 1854.
La strada del Teatro San Carlo sfocia in Piazza Municipio, dove si erge imponente il Castel Maschio Angioino
Via San Carlo 98, 80132 Napoli
Visite guidate in italiano: 10.30; 12.30; 14.30; 16.30
Visite guidate in Inglese: 11.30; 15.30
Visite guidate in francese: ogni sabato ore 17.00
Durata visita: 40/45 minuti.
Visite al Memus:
lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 19.00
Domenica dalle 9.00 alle 15.00; Mercoledì chiuso
scuole/under 10 4€; famiglie (2 adulti, 2 under 18) 20€
Visite al Memus:
Biglietto 6€; ridotto 5€; scuole/under 10 4€;
Biglietto San Carlo + Memus, possono acquistare il biglietto del Memus a 4€
Galleria Umberto I
Galleria Umberto I ©Raging Wire/Flickr
Di fronte al Teatro San Carlo e ritenuta la più bella d’Italia, ospita il celebre Salone Margherita, primo cafè chantant d’Italia (1890). Realizzata tra il 1887 e il 1890 nel programma di modernizzazione dopo l’Unità d’Italia, è un luogo di ritrovo dei napoletani ed ha al suo interno ancora gli stessi caffè frequentati nel ‘900 da artisti, scrittori e musicisti, il Museo del Corallo degli Ascione, e diversi negozi. alla Galleria si accede dalle scale di fronte al Teatro San Carlo e da Via Toledo Sempre aperto, ingresso libero e gratuito.
Castel Maschio Angioino (o Castel Nuovo)
Castel Maschio Angioino ©Kaysgeog/Flickr
Eretto a difesa della città dal 1279 sotto Carlo d’Angiò, ha avuto affreschi di Giotto come decorazioni delle pareti (in gran parte distrutti da un incendio) ed ospitato una corte ricchissima con Petrarca e Boccaccio. Si accede attraverso il celebre arco di trionfo di Alfonso (il più importante ornamento del castello) che celebra le campagne militari di Alfonso di Aragona. Da vedere: La Sala Grande (anche detta Sala dei Baroni) la più celebre del castello, dove nel 1486 furono arrestati i baroni che avevano congiurato contro Ferrante I d’Aragona. La Cappella del Purgatorio dove i condannati ricevevano i sacramenti prima dell’esecuzione, il Vestibolo con l’originaria porta in bronzo su cui è presente uno squarcio di una palla di cannone risalente forse, quando la porta - bottino di guerra - finì su una nave coinvolta nella battaglia di Rapallo tra francesi e genovesi; il Museo Civico che ospita dipinti (vi è una vasta sezione napoletana dell’800), sculture e oggetti provenienti dai principali complessi monumentali della città e la Società napoletana di storia patria, la cui biblioteca conta circa 350.000 volumi di argomento meridionale.
Via Vittorio Emanuele III, 80133 Napoli
Chiuso domenica
6€; minori di 18 anni e ultrasessantenni gratuito
La Galleria Umberto I, è collegata da uno degli ingressi a Via Toledo, una lunga via pedonale dello shopping, molto viva e animata di giorno. Via Toledo e Via Chiaia delimitano i Quartieri Spagnoli, una piccola collinetta con un reticolo di vicoli della Napoli popolare e senza regole. Si possono attraversare con le dovute cautele, soprattutto di giorno, ma è consigliabile non spingersi troppo all’interno.
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